Stele di un calzolaio

Stele di un calzolaio

La stele, in marmo di Musso, fa parte di un folto gruppo di testimonianze epigrafiche che consentono di ottenere informazioni sulle attività economiche e produttive che si svolgevano a Mediolanum

Fiero della sua professione e dei risultati raggiunti, il calzolaio Gaio Atilio Giusto si fa ritrarre al lavoro nella sua bottega in una vignetta posta nella parte inferiore dell’imponente monumento funerario, preparato, secondo il testamento, per sé e per la moglie. Le considerevoli possibilità economiche del committente sono testimoniate dalla scelta del pregiato marmo di Musso, dall’eleganza dell’iscrizione e dalla ricchezza dell’apparato decorativo, che associa una scena di vita quotidiana ai tradizionali simboli funerari, la testa frontale di Medusa e i delfini. 

L’epigrafe è datata al II secolo d.C. 

Bibliografia: D. Caporusso, M.T. Donati, S. Masseroli, T. Tibiletti, Milano Antica (V secolo a.C. - V secolo d.C.), Milano, 2007.

Esposta nella Sezione Romana, nel chiostro interno del museo