Idolo cicladico

Idolo cicladico

Statuetta femminile, generalmente interpretata come “idolo”, appartenente all’arte cicladica. 

Nell’età del Bronzo Antico (inizi del III millennio a.C.) l’arcipelago delle isole Cicladi, nel mar Egeo, fu protagonista di ondate migratorie di genti provenienti con ogni probabilità dalle coste nord-occidentali dell’Anatolia, che diedero vita a una civiltà con caratteri autonomi detta appunto cicladica. 

Nella produzione artistica di questa civiltà si distinguono alcuni idoli, generalmente in marmo, raffiguranti figure femminili, altamente stilizzate, in genere con una resa scultorea piatta e geometrica, con le braccia incrociate sullo stomaco, tipicamente con il braccio destro tenuto sotto il sinistro. 

Non è chiaro il significato di queste rappresentazioni, tra le ipotesi più diffuse vi è quella che si tratti di rappresentazioni di divinità connesse con la natura (o fertilità), in continuità con le cosiddette “veneri neolitiche”. 

2400-2100 a.C. 

Esposto nella Sezione Greca

BibliografiaIl Mondo dei Greci. Guida, Milano 2008.