Guarnizioni da cintura reggiarmi - Museo Archeologico di Milano
Nodo: fff5365263a1:8080
Lunedì | chiuso |
---|---|
Martedì | 10:00-17:30 |
Mercoledì | 10:00-17:30 |
Giovedì | 10:00-17:30 |
Venerdì | 10:00-17:30 |
Sabato | 10:00-17:30 |
Domenica | 10:00-17:30 |
Ogni prima domenica del mese
Il primo e il terzo martedì del mese dalle ore 14.00
Civico Museo Archeologico di Milano
corso Magenta 15 - Milano 20123
tel. 0288445208 - 0288465720
c.museoarcheologico@comune.milano.it
Questi elementi erano elementi decorativi applicati a una cintura (realizzata in genere in cuoio, non conservata), che serviva per reggere le armi. Le guarnizioni appartengono al corredo di una sepoltura del piccolo nucleo cimiteriale rinvenuto a Varedo (MI) nel 1962, durante lavori edili. Furono ritrovate 3 tombe, interpretate come sepolture di guerrieri, appartenenti a un ceto sociale medio-alto per il tipo di manufatti ritrovati (armi) e per la raffinatezza della realizzazione.
Le guarnizioni sono realizzate in ferro ageminato e presentano una manifattura particolarmente raffinata, che sembra mostrare influenze bizantine e mediorientali. L'agemina è una tecnica decorativa a intarsio, usata per creare effetti di policromia, grazie al contrasto tra il colore del metallo di supporto (in genere ferro) e quello del metallo inserito per creare i motivi ornamentali (argento, in questo caso). Le guarnizioni consistono in: una fibbia con relativa placca mobile; una controplacca della stessa forma, un puntale principale a becco d’anatra, una placca rettangolare e una romboidale.
Metà VII secolo circa.
Esposte nella Sezione Altomedievale.
Bibliografia: M. De Marchi et alii, Guida alla sezione altomedioevale, Milano 2011.