Coppia di orecchini

Coppia di orecchini

I gioielli furono rinvenuti a Campione d’Italia (Como) durante gli scavi presso la chiesa di San Zenone, dove aveva sede una cappella funeraria della famiglia longobarda dei Totoni, attestata anche dalle fonti archivistiche tra il 721 e l’810. Nel 777 un esponente della famiglia, Totone II, dona tutti i suoi possedimenti alla basilica di Sant’Ambrogio di Milano, compresa la sua casa di Campione e la chiesa di San Zenone, e da questa donazione deriva il particolare status giuridico del paese, ancora oggi enclave italiana in territorio svizzero.  

La proprietaria di questi oggetti fu sepolta contemporaneamente ad altri familiari all’interno di una delle tombe della famiglia, deceduti probabilmente in seguito ad una catastrofe o ad una epidemia. Gli orecchini sono costituiti da anelli di sospensione riccamente ornati da file di granati e perle, mentre i pendenti in vetro azzurro sono inseriti in gabbie di fili d’oro impreziositi da perline ed elementi aurei finemente lavorati. Insieme agli orecchini fu rinvenuto anche un anello, caratterizzato da un castone arricchito da globetti d’oro e contente una pasta vitrea blu.  

Fine del VII secolo.

Esposte nella Sezione Altomedievale

Bibliografia: M. De Marchi et aliiGuida alla sezione altomedioevale, Milano 2011.