MANFREDI DI SVEVIA

Manfredi di Svevia

12 mar 2022
Conferenza/ Attività per adulti

Presentazione del saggio “Manfredi di Svevia” di Paolo Grillo, docente di Storia Medievale presso l’Università degli Studi di Milano.

Di Manfredi di Svevia si ricorda soprattutto il celebre ritratto tracciato da Dante nel Purgatorio (“biondo era, bello e di gentile aspetto”), mentre la sua esperienza quale re di Sicilia (1258-1266) è da molti considerata una semplice appendice minore del grande regno del padre, Federico II. Schiacciato fra il poeta e l’imperatore, Manfredi è stato spesso ridotto a un’immaginetta oleografica, ritratto come il bel giovane morto troppo presto e vittima di una sorte ingiusta e delle trame dei papi e di Carlo d’Angiò. In tal modo, però, non si rende giustizia a una figura ben più complessa e sfaccettata, in grado di scalare il trono partendo dalla posizione di figlio illegittimo e di giungere, per qualche anno, a essere uno dei sovrani più potenti del Mediterraneo.

Questo libro vuole ricostruire i molti volti di un uomo che fu amante della filosofia e della musica e spietato persecutore dei propri nemici, protagonista di un’ascesa conquistata con abilità e cinismo e abilissimo promotore della propria immagine, custode del ricordo della grandezza paterna e complice degli abusi degli zii materni. Comunque, uno dei grandi protagonisti della vita europea del Duecento.

Paolo Grillo è professore ordinario di Storia Medievale all’Università degli Studi di Milano e studia la storia della penisola italiana nei secoli centrali del Medioevo. Fra i suoi libri più recenti Le porte del mondo. L’Europa e la globalizzazione medievale, Milano 2019. Con la Salerno Editrice ha pubblicato, tra gli altri, La falsa inimicizia. Guelfi e ghibellini nell’Italia del Duecento, Roma 2018.

Ingresso gratuito con obbligo di Super Green Pass e mascherina FFP2.
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