Il suono oltre l'immagine

Il suono oltre l'immagine. La decifrazione dei geroglifici

dal 28 set 2022 al 28 mag 2023
Mostra temporanea / Per tutti

Il Civico Museo Archeologico celebra il bicentenario dalla decifrazione dei geroglifici da parte di J. F. Champollion (1790-1832), avvenuta il 27 settembre 1822, con una ristretta selezione di reperti delle collezioni civiche che illustrano la lingua e le scritture dell'antico Egitto.

AVVISO: Il graphics contest che accompagna la mostra si è concluso. La nomima e la premiazione dei vincitori si svolgerà domenica 7 maggio a partire dalle ore 10.45. Gli elaboratori che si sono particolarmente distinti saranno esposti presso la mostra fino al 28 maggio.

Per ulteriori informazioni scrivere a c.museoarcheologico@comune.milano.it

 

La piccola esposizione che celebra il bicentenario della decifrazione dei geroglifici da parte di Jean-François Champollion è prorogata fino a domenica 28 maggio 2023. Anche il graphics contest che accompagna la mostra è stato prorogato: il termine per la consegna delle proprie creazioni è stato posticipato al 16 aprile 2023.

Il 27 settembre 2022 ricorre il bicentenario della decifrazione dei geroglifici da parte di Jean-François Champollion (1790-1832). Grazie alla scoperta della chiave di lettura dell’antica lingua egiziana, i testi originali egizi potevano essere letti e prendeva avvio la conoscenza scientifica di un’antica civiltà che aveva esercitato un influsso straordinario sulla cultura occidentale. 
Per secoli i geroglifici erano stati percepiti non come mezzo di comunicazione corrente, ma come forma d’arte e, soprattutto, come linguaggio mistico - fatto di immagini rinvianti a concetti più che a parole - di straordinaria antichità, espressione di una conoscenza sacra e arcana destinata a soli iniziati. Del tutto ignorato per secoli rimase il fatto che i segni iconici, come comprenderà per primo Champollion, esprimevano prima di tutto suoni.
L’esposizione presenta una selezione molto ristretta di opere della civica collezione egizia di Milano secondo il seguente percorso:

1. Il mito dei geroglifici nel Rinascimento

L’immagine dell’Egitto come terra di origine di una sapienza antichissima, presente già nelle fonti antiche, si impone in Europa a partire dalla fine del Quattrocento esercitando la sua influenza sul pensiero filosofico e sulle arti.
In esposizione uno dei tre volumi dell’Oedipus Aegyptiacus di Athanasius Kircher (1602-1680), gentilmente concesso in prestito dalla Civica Biblioteca Trivulziana.
Oltre al volume, alcuni oggetti, tra cui un piccolo uovo in diaspro ornato da falsi geroglifici, rimandano a un uso e a una interpretazione mistico-simbolica dell’antica scrittura.

2. Non solo geroglifici. Lingua e scritture nell’antico Egitto

La lingua egiziana antica è caratterizzata da più sistemi di scrittura (geroglifico, ieratico, demotico, copto), con diversi ambiti di utilizzo e fasi linguistiche.
I diversi reperti iscritti presenti nella sezione (papiri, ostraca, amuleti ecc.) offrono una panoramica esplicativa dell’uso e dell’evoluzione delle diverse grafie nonché del rapporto tra sistema di scrittura e contenuto testuale.

3. Champollion a Milano

Jean-François Champollion fu di passaggio a Milano agli inizi del 1825; rimase in città solo 40 ore ma tale tempo, come dice lui stesso, “non fu perduto” per i suoi studi egittologici. Visitò infatti il Gabinetto Numismatico di Brera, di cui era direttore il numismatico Gaetano Cattaneo, fervente estimatore del giovane decifratore, che lo accolse con entusiasmo e gli mostrò la sua piccola (ma assai scelta) collezione egizia. 
In esposizione sono alcuni dei reperti visti da Champollion durante il suo soggiorno milanese e una sua nota manoscritta.

4. Scrittura e magia

La vasta gamma di potenzialità magiche di cui la scrittura geroglifica è portatrice trova ampia documentazione nell’arte dell’Antico Egitto.
Una selezione di amuleti e di altri materiali permette di scoprire il valore simbolico di alcune immagini utilizzate tanto come segni scrittori che come amuleti, oltre ad altri reperti inerenti alcune pratiche magiche.
 

GRAPHICS CONTEST

ATTENZIONE! Il termine per la consegna degli elaborati per il contest è stato posticipato al 16 aprile 2023.

Il Civico Museo Archeologico, in occasione della piccola esposizione che celebra il bicentenario della decifrazione dei geroglifici da parte di Champollion, lancia un nuovo concorso creativo. Invitiamo tutti i visitatori a farsi ispirare dai geroglifici e da questo sistema di scrittura, capace di tradurre in immagini parole e suoni, per realizzare la propria personale scrittura geroglifica per rappresentare un proverbio o un motto classico.
I vincitori per ciascuna categoria otterranno un Abbonamento Musei Lombardia Valle d’Aosta.

La partecipazione al concorso è gratuita e non ci sono limiti di età. Per partecipare è necessario compilare il modulo di iscrizione che trovate negli allegati. In caso di mancata sottoscrizione del modulo l’iscrizione non sarà valida.

TIPOLOGIA DI ELABORATI

Ciascun partecipante è invitato a scegliere un proverbio (a titolo di esempio “chi dorme non piglia pesci”), un detto popolare o un motto classico (a titolo di esempio “carpe diem”) e riprodurlo graficamente con una sequenza di segni che il partecipante dovrà inventare, ispirati al sistema dei geroglifici. I segni iconici ideati potranno rappresentare parole/concetti/azioni o gruppi di lettere. L’elaborato dovrà essere realizzato su un supporto cartaceo o di altro materiale, purché leggero, e di qualsiasi forma, purché non superiore al formato A3. Ogni tipo di tecnica è ammessa. L’elaborato presentato deve essere inedito e originale; deve essere prodotto personalmente e non deve essere già stato pubblicato in giornali, riviste, social network o presentato ad altri concorsi. 
Verranno istituite 3 categorie, suddivise per fasce di età: 6-10 anni, 11-14 anni, dai 15 anni in su.
Sul retro di ogni elaborato devono essere riportati: nome e cognome, età dell’autore. 

PREMI

Verranno individuati 3 elaborati vincitori, uno per categoria. La Direzione si riserva la facoltà di individuare un numero superiore di vincitori, in base al numero e alla tipologia di realizzazione pervenute. 
I vincitori riceveranno in premio un Abbonamento Musei Lombardia Valle d’Aosta, gadgets esclusivi e pubblicazioni del museo. Maggiori dettagli su data e modalità di svolgimento della premiazione saranno comunicate successivamente.

SCADENZE

Gli elaborati dovranno essere consegnati al Civico Museo Archeologico in Corso Magenta, 15 – 20123 Milano in busta chiusa unitamente al modulo di partecipazione, che trovate tra gli allegati, debitamente sottoscritto entro le ore 17.30 di domenica 16 aprile 2023. In alternativa sarà possibile inviare per posta all’attenzione della Direzione del Civico Museo Archeologico di Milano (Corso Magenta, 15 /via Luini 2– 20123 Milano). La Direzione declina ogni responsabilità di eventuale danneggiamento subito durante la spedizione. In caso di invio per posta farà fede il timbro di spedizione. 

Eventuali aggiornamenti saranno dati su questa pagina.
Con il supporto di Associazione Abbonamento Musei.