Croce in lamina d’oro

Croce in lamina d’oro

La croce, proveniente da una necropoli rinvenuta nell’ultimo ventennio dell’Ottocento tra i comuni di Fornovo San Giovanni e Caravaggio (Bergamo), è stata realizzata in lamina d’oro decorata a stampo e successivamente ritagliata. Dalla stessa località provengono altre croci in lamina d’oro. 

Il ricco repertorio ornamentale, costituito soprattutto da intrecci di nastri e figure animali molto stilizzate, veniva impresso sulla lamina con l’ausilio di punzoni geometrici o sagome ripetute più volte sulla superficie aurea. Gli elementi si dispongono sulla superficie a volte in modo disordinato, presentando intrecci disorganici di nastri e dettagli animalistici, medaglioni, aquile e motivi ornamentali di tradizione bizantina. Secondo il costume funerario longobardo le croci erano cucite sul velo che ricopriva i defunti di alto rango, sepolti con gli oggetti di corredo, e documentano la conversione al Cristianesimo (Arianesimo) della popolazione longobarda.  

Le tombe, appartenute soprattutto a guerrieri sepolti a volte con i loro cavalli, erano allineate in file e hanno restituito principalmente armi e parti di finimenti dell’abbigliamento militare ma non mancano gli oggetti di uso quotidiano.  

Ultimi decenni del VI – VII secolo. 

Esposte nella Sezione Altomedievale

Bibliografia: M. De Marchi et aliiGuida alla sezione altomedioevale, Milano 2011.