Anello con sigillo - Museo Archeologico di Milano
Anello con Sigillo
L’anello con sigillo fa parte del corredo funerario di un membro dell’alta aristocrazia longobarda, sepolto in una tomba nella necropoli di Trezzo sull’Adda (Milano).
Realizzato in oro e decorato a bulino, l’anello è ornato da un volto maschile con la barba che raffigura il sovrano o un alto dignitario del regno longobardo, delegato a sottoscrivere atti con sigillo. L’effigie maschile stilizzata rievoca le caratteristiche fisiche tradizionali del nobile longobardo. Il gesto del personaggio invece si rifà al tipico segnale degli imperatori e dei comandanti romani quando chiedevano il silenzio per parlare all'esercito. All’interno del castone corre l’iscrizione al negativo RODCHIS V(ir) IL(lustris), “Rodchis uomo illustre”, che permetteva l’impressione del simbolo del notabile su cera o altro materiale.
Il resto del corredo, cui apparteneva il sigillo, comprendeva armi (una spatha, un coltello da combattimento, coltelli e una punta di lancia), guarnizioni da cintura reggispada, una croce in lamina d’oro, elementi di uno scudo, speroni e frammenti di un morso di cavallo.
La sepoltura è datata alla metà del VII secolo d.C.
Esposto nella Sezione Altomedievale.
Bibliografia: M. De Marchi et alii, Guida alla sezione altomedioevale, Milano 2011.