Guarnizioni da cintura reggiarmi

Guarnizioni da cintura reggiarmi

Questi elementi erano elementi decorativi applicati a una cintura (realizzata in genere in cuoio, non conservata), che serviva per reggere le armi. Le guarnizioni appartengono al corredo di una sepoltura del piccolo nucleo cimiteriale rinvenuto a Varedo (MI) nel 1962, durante lavori edili. Furono ritrovate 3 tombe, interpretate come sepolture di guerrieri, appartenenti a un ceto sociale medio-alto per il tipo di manufatti ritrovati (armi) e per la raffinatezza della realizzazione.  

Le guarnizioni sono realizzate in ferro ageminato e presentano una manifattura particolarmente raffinata, che sembra mostrare influenze bizantine e mediorientali. L'agemina è una tecnica decorativa a intarsio, usata per creare effetti di policromia, grazie al contrasto tra il colore del metallo di supporto (in genere ferro) e quello del metallo inserito per creare i motivi ornamentali (argento, in questo caso). Le guarnizioni consistono in: una fibbia con relativa placca mobile; una controplacca della stessa forma, un puntale principale a becco d’anatra, una placca rettangolare e una romboidale. 

Metà VII secolo circa. 

Esposte nella Sezione Altomedievale

Bibliografia: M. De Marchi et aliiGuida alla sezione altomedioevale, Milano 2011.