Ambiente. I suggerimenti del Garante del suolo, del verde e degli alberi al nuovo PGT

Ambiente. I suggerimenti del Garante del suolo, del verde e degli alberi al nuovo PGT

Milano, 1 giugno 2023 – Tutelare il verde esistente e preservare la biodiversità; integrare il database del patrimonio arboreo pubblico con quello presente sulle aree private; ridurre il consumo di suolo e recuperare gli ambiti con vegetazione. Questo, in sintesi, il contributo che il Garante del verde, del suolo e degli alberi – costituito da Alessandro Bianchi, Ilda Vagge e Nicola Noè – ha inviato nei giorni scorsi alla Direzione Rigenerazione urbana nell'ambito del percorso di revisione del Piano di governo del territorio (PGT).

Nel dettaglio, il Garante ritiene importante realizzare un censimento complessivo del verde, sia pubblico sia privato, e prevedere norme che distinguano con maggiore chiarezza le specie autoctone da quelle invasive, che non necessitano di tutela. Questo per orientare le scelte di programmazione urbanistica che devono necessariamente tenere conto della vegetazione esistente e preservare la biodiversità, non considerandole più come interferenze alla costruzione.

Per quanto riguarda il consumo di suolo, il Garante si esprime in favore di una maggiore attenzione alle porzioni di suolo naturale con progettazioni attente al recupero dell'esistente e alla conservazione dello status quo della vegetazione.

Il Garante promuove quindi un'armonizzazione tra il "Regolamento d'uso e tutela del verde pubblico e privato" e il "Regolamento edilizio", e auspica che il nuovo PGT si occupi di tutto il territorio, incluse le aree agricole e naturali, con maggiori garanzie sulla salvaguardia del patrimonio verde e un esplicito riferimento alle infrastrutture blu e verdi, quali elementi fondamentali per una città con elevata qualità dell'abitare e resiliente ai cambiamenti climatici.

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Aggiornato il: 01/06/2023