Ossuario a forma di casa

Ossuario a forma di casa

Materiale: argilla 

Datazione: Calcolitico (4000-3000 a.C.)  

Provenienza: Azor (Israele). Dono dello Stato di Israele. Scavi 1958 

Dimensioni: h 48 x Lung. 60 cm x larg. 25 cm 

N. inventario: vecchio Inv. 1958-164(174?) 

Ad Azor, vicino a Tel Aviv, fu scoperta casualmente nel 1958 da J.Perrot una grotta artificiale scavata nella roccia contenente un centinaio di ossuari in ceramica modellati a forma di casa. Le “case” per i defunti, che presentano alcune varianti, si caratterizzano tutte per la decorazione che sovrasta la facciata. Sul lato corto dove è presente l’apertura il tetto è ornato da un elemento che riproduce un volto umano stilizzato, forse evocativo di una divinità protettrice. 

Gli ossuari, che servivano a conservare le ossa del defunto dopo la scomparsa del corpo misurano circa 60 x30x30 cm. La forma delle case presenta negli ossuari alcune varianti. Nel caso dell’ossuario di Milano, il tetto arrotondato senza altra apertura oltre la porta ricorda le abitazioni tipiche delclima secco e caldo del deserto del Negev. 

Gli ossuari forniscono informazioni sulle credenze funerarie: la vita proseguiva nell’aldilà e bisognava fornire un riparo al defunto.