Navicella nuragica

Navicella nuragica

Materiale: bronzo

Datazione: X-VII secolo

Provenienza: provenienza ignota (Sardegna?)

Dimensioni: lungh. cm 17, largh. cm 6,4

N. Inventario: A 1988.03.01

Navicella a fondo piatto con protome bovina e “ponte” con anello. Le navicelle nuragiche riproducono in piccole dimensioni lo scafo di un’imbarcazione terminante in corrispondenza della prua con una protome animale. Ne sono note allo stato attuale circa centocinquanta in bronzo e varie centinaia in ceramica. La produzione in bronzo rivela l’elevato livello artigianale e artistico di questa produzione caratteristica della Sardegna nuragica. Il rinvenimento prevalente di queste sculture è quello di contesti cultuali incentrati su fonti o pozzi sacri, ma alcune navicelle provengono da stipi votive o sepolture; alcune sono presenti (come rideposizione anche di molto successiva rispetto alla loro manifattura) in contesti funerari etruschi (zona di Grosseto-Volterra). La loro particolare valenza come di segno di prestigio e di potere ne spiega la conservazione in luoghi ed epoche anche remote dal loro ambito di produzione.