Ninfa con peplo

Ninfa con peplo

Gli scavi al teatro di Cesarea hanno restituito una statua in marmo bianco acefala, stante, sulla gamba sinistra, affiancata da un pilastrino. Il peplo (la veste), agganciato sulla spalla, ricade formando ampie pieghe; il bordo inferiore è sollevato dal movimento dell’avambraccio. Ai piedi indossa semplici sandali.  
Sul fianco sinistro presenta un foro profondo che era collegato ad un altro foro visibile nelle pieghe del retro; è possibile che la statua sia stata modificata per essere inserita in un gioco d’acqua.  
Il tipo statuario, pur ispirato a modelli greci di V sec. a.C., si diffonde come rielaborazione in Roma, rapidamente nelle province; spesso questo tipo di statue era collocato in ninfei o fontane, motivo che autorizza ad identificarla come una ninfa. 
La presenza di questo tipo a Cesarea sottolinea come la città fosse, nel II secolo d.C., pienamente aggiornata su modelli urbani di arredo scultoreo.  

Età adrianea (76-138 d.C.) 

Esposto nella sezione dedicata a Cesarea Marittima.

BibliografiaDa Gerusalemme a Milano. Imperatori, filosofi e dèi alle origini del Cristianesimo, Catalogo della mostra, luglio 2013- giugno 2014, CIvico Museo Archeologico, Milano 2013.